Il giovane autore della provincia di Latina, Francesco Mastrobattista, pubblica il suo nuovo libro dal titolo “PiovonoOrrori”.
Un testo che sfida il giornalismo mainstream e racconta, attraverso degli esempi, le controversie della stampa italiana e dei media in generale. Mastrobattista, citando il sociologo Codeluppi, parte dalla vetrina come metafora del concetto di comunicazione che oggi tende a prevalere, perché dopotutto “il valore predominanate è diventato l’apparire”. Si procede poi con la nascita della tv-verità e si approda al reality show, dove la quotidianità più banale viene trasformata in spettacolo sotto la supervisione di specifici team esperti di mercato. Si arriva così alla nascita di un giornalismo-spettacolo che, facendo uso delle tecniche di infotainment, crea il circo perfetto per fare un audiececontinuo. Di qui a poco ci si ritrova davanti ad un tipo di informazione che tende a privilegiare temi allarmanti come omicidi, catastrofi, scandali politici. Tutto al solo scopo di creare pathos.
Mastrobattista dedica qualche pagina anche al Voyerismo mediatico, ovvero una sorta di perversione del pubblico pronto a consumare in maniera incontrollata le immagini della vita privata altrui. L’autore arriva in seguito a parlare più nello specifico della cronaca nera, in quanto “il delitto efferato si adatta perfettamente alle logiche dell’infotainement”, per citare la Professoressa Rizzuto. Il racconto giornalistico, dunque, non è più tanto volto ad informare, bensì ad impressionare un pubblico che ha fame di emozioni attraverso uno stile pulp. Tutto questo, però, porta anche ad un indebolimento della funzione sociale del giornalismo. A riprova di questo vengono analizzati nel dettaglio casi eclatanti di cronaca nera come il delitto di Cogne e quello di Avetrana, intorno a cui la stampa ha creato un vero e proprio show dell’orrore.
Non mancano riferimenti all’attualità e alle nuove mode, ad esempio i canali youtube che oggi confezionano storie true crime pronte peressere servite ai famelici spettatori. Sempre rimanendo in tema True Crime viene dato risalto anche al ruolo, a volte pericoloso, degli streaming service come Netflix e Disney+. L’autore non si risparmia di attaccare quelle che definisce le “soubrette della cronaca nera” e più in generale i volti noti dei salotti televisivi, spesso troppo dediti a fare spettacolo senza portare avanti una deontologia professionale.
Nella parte finale del libro viene affrontato il processo di “gossipizzazione” della politica, vale a dire una collaborazione non troppo velata tra giornalista e politico, un Do ut des, che ancora una volta fa perdere all’informazione la propria bussola comunicativa rendendo tutto solo merointrattenimento. Dallo storico lifting di Berlusconi alla vita privata dei premier sbattuta in prima pagina, dallo scandalo Giambrunotargato Striscia la Notizia fino all’incoronazione della Cortellesicome nuova paladina della sinistra. In conclusione, come spiega lo stesso autore: “Questo libro fornisce un’ottima chiave d’analisi per barcamenarsi tra le pseudo verità delle vetrine mediatiche moderne”. “Piovono Orrori” è acquistabile su tutti gli store online e ordinabile in tutte le librerie.